Le aziende e-commerce fanno spesso ricorso al tasso di conversione per misurare il loro grado di successo. Se la tua società genera un milione di euro di vendite all’anno, un aumento dell’1% del tasso di conversione del tuo sito può contribuire a un incremento delle entrare di migliaia di euro. Grazie alle best practice del settore e-commerce e le testimonianze di successo dei nostri merchant, abbiamo potuto identificare alcune astuzie che potrebbero aiutarti a trasformare un numero maggiore di visitatori in acquirenti sul tu sito.
1. Ottimizza la versione mobile del tuo sito
Sono sempre più numerosi gli utenti che usano un dispositivo mobile. Gli introiti mondiali del mobile commerce dovrebbero ammontare a 669 miliardi di euro nel 2018, ossia il 45 % delle entrate previste per l’intero mercato dell’e-commerce (Statista, 2016). Se desideri aumentare il traffico del tuo sito, occorre quindi migliorare l’esperienza mobile dei tuoi visitatori. I principali motori di ricerca stanno sperimentano attualmente l’indicizzazione orientata su contenuti accessibili ai supporti mobili (Google, 2016).
Per ottimizzare la versione mobile del tuo sito, non accontentarti di una sito adaptive o « m-dot ». Semplifica la navigazione degli internauti sul tuo sito dalla A alla Z, e integra un processo di acquisto intuitivo e conviviale. Durante la creazione di call-to-action, di immagini e di campi di un formulario, ottimizza l’esperienza touch. Ricordati di effettuare dei test A/B per i vari tipi di formulario per effettuare ordine allo scopo di trovare il giusto equilibrio e migliorare il tasso di conversione.
2. Aiuta i tuoi clienti a trovare quello che cercano
I clienti rischiano di abbandonare il tuo sito se le informazioni fornite sono confuse o se non riescono a trovare facilmente quello che cercano (Shotfarm, 2015). I visitatori accedono spesso a un sito dalla home page o da una pagina di categoria. Una navigazione lineare o una struttura di uno a tre categorie permette di raggruppare alcune pagine del tuo sito in verticale. Questo schema aiuta gli utenti a localizzare più facilmente i prodotti in pochissimi clic (Fresh Consulting, 2016).
Grazie alla barra di ricerca del sito, gli acquirenti possono ricercare frasi o parole generiche per ottenere le informazioni necessarie. L’uso di frasi generiche (per esempio: «scarpe da uomo» o «custodia del telefono») invece di nomi di prodotto specifici permette di estendere la ricerca e di trovare quello di cui ha bisogno (Baymard, 2014).
3. Genera traffico qualificato
Attirare visitatori che non hanno bisogno dei tuoi prodotti non ti permetterà di migliorare il tuo tasso di conversione! Un tasso di conversione debole può essere il primo segnale di una cattivo posizionamento di contenuti e messaggi o di una scelta di target sbagliata. Consulta le richieste di ricerca presentate nel tuo account SEM per determinare se l’aggiunta di parole chiave negative potrebbe essere utile per gli utenti interessati. Un errore frequente relativo al target consiste nel selezionare parole trendy o parole chiave associabili a un gruppo di prodotti, ma troppo imprecise per attirare il tuo target specifico (Linkdex, 2017). È importante conoscere bene il proprio target prima di ottimizzare il tuo sito e le parole chiave allo scopo di valorizzare i tuoi prodotti agli occhi degli utenti che manifestano un interesse.
4. Aumenta la velocità di caricamento delle tue pagine
La pazienza e l’interesse dei tuoi visitatori possono diminuire notevolmente se i tempi di caricamento delle tue pagine sono troppo lunghi! Se questi visitatori abbandonano il tuo sito, potrebbero non tornare mai più! In base a un recente studio di SOASTA (2016), il 28% dei clienti non ritorna sul un sito con tempi di caricamento lenti. I motori di ricerca penalizzano anche i siti web lenti e degradando la loro posizione nei risultati di ricerca. Per migliorare la velocità del tuo sito, esistono varie strategie: comprimere i JavaScript et CSS, ottimizzare il peso e la dimensione delle immagini, limitare gli spazi pubblicitari e testare la velocità di caricamento per essere sicuri di utilizzare un hosting efficace (Think with Google, 2016).
5. Proponi una user experience convincente
Quando si evocano le immagini dei prodotti, gli studi dimostrano che la qualità è spesso sinonimo di credibilità. Per il 75 % degli utenti di siti e-commerce, la possibilità di zoomare sulle immagini di un prodotto rappresenta una delle principali motivazione di acquisto (UPS, 2016). Presentare delle immagini sotto vari profili, una panoramica completa e un confronto tra le varie foto proposte, permette all’internauta e di beneficiare di un contesto propizio all’acquisto. Per esempio, se un cliente ricerca degli zaini sul tuo sito, potrebbe essere utile fornire un’immagine di una persona che indossa uno zaino! In questo modo, il cliente può visualizzare lo zaino nel suo contesto e l’acquisto diventa più concreto.
6. Riduci i tempi di acquisto
Se chiedi ai tuoi clienti di compilare lunghi formulari ripetitivi, decideranno sicuramente di andare su un altro sito! Il 27% degli acquirenti abbandona un ordine a causa della complessità del processo di acquisto (Baymard, 2016). Puoi ridurre gli ostacoli minimizzando il numero di campi da compilare. Opta per le correzioni tecniche che possono agevolare l’inserimento delle informazioni di cui hai bisogno (per esempio: compilazione automatica del codice postale, della città e del paese).
7. Ottieni la fiducia dei tuoi clienti
Alcune volte gli utenti sono reticenti all’idea di fornire dati personali per il pagamento online. In base a uno studio realizzato da Baymard (2016), il 18% degli utenti ha abbandonato il proprio acquisto per mancanza di fiducia nel sito. La fiducia conquista. Se la tua azienda si apre sul mercato, è normale che occorre un po’ di tempo prima di stabilire una relazione di fiducia. Per dare un’immagine di sicurezza, può per esempio integrare un sigillo o un simbolo di sicurezza sulla tua pagina di acquisto. I simboli di Norton Secured, Google Trusted Store e BBB rassicurano gli utenti durante il pagamento (Baymard, 2016).
8. Proponi altri metodi di pagamento
Secondo uno studio Baymard, il 35% degli utenti non desidera creare un account per effettuare un acquisto. Per incoraggiare gli utenti a restare sulle tue pagine, proponi un altro metodo di pagamento, come Amazon Pay. Proporre varie soluzione di pagamento permette ai tuoi clienti di velocizzare il processo di acuisto e di rafforzare la fiducia che hanno nella tua azienda o marca
I metodi di pagamento riconosicuti a livello modniale hanno fatto strada in materia di sicurezza. Presentando metodi di agamento noti sul tuo sito web, aiuti i tuoi clienti ad avere fiducia e protezione quando acquistano sulle tue pagine.
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